Blog di dario1

Due buone notizie per gli Italiani: la prima è il ritorno di Silvio Burlesquoni alla guida del centrodestra, la seconda è la rottura prolungata del ronzino PD sulla retta d'arrivo del Gran Premio del Parlamento. Ma andiamo con ordine.
Il ritorno di Silvio Burlesquoni è indubbiamente una buona notizia per un popolo ormai depresso come il nostro. Con lui ritorna il suo circo allucinato fatto di veline sbriffate, di lecchini da sballo, di delinquenti conclamati e avanzi di galera sopravvissuti ad ogni triste evenienza, di stelline trash e materiale vario impossibile da riciclare senza produrre scrie tossiche. Torna in auge addirittura la Santanchè, che apostrofa la povera Minetti affermando che la ragazza ha tante doti, ma non quelle per far politica. E se lo dice lei, vuol dire che finalmente l'ha data a SIlvio. Altro vantaggio del ritorno del Sultano di Arcore, a parte il materiale per i satirici di tutto il mondo, è quello dato dal non dover più vedere Angelino Alfano, che solo a guardarlo fa imbruttire pure Buster Keaton. 
E passiamo al PD, che se possibile fa ridere anche più di Burlesquoni. Pensate che cosa può essere un partito ove convivono Santa Rosy Bindi e la Concia, ma cercate di non scoppiare a ridere troppo fragorosamente, altrimenti potreste svegliare Bersani. Al quale non hanno ancora detto che è diventato segretario del partito, con tutta evidenza, visto che non si ricorda una sua decisione presa in questi anni su un qualsiasi tema dell'agenda politica. E mentre lui dorme il sonno dei giusti, intorno al suo letto infuria la battaglia. Su che cosa, non lo sanno neanche i partecipanti, ma l'importante è prendere il posto migliore in vista della partenza del treno. Speriamo solo che arrivi quando i lavori per la TAV saranno completati, altrimenti chi lo ferma prima del botto?