Blog di dario1

La cosa bella del Parlamento italiano, è che non raggiunge mai il fondo. Ogni volta che si scopre che i parlamentari hanno grassato, rubato a tutto spiano, svuotato il possibile e l’immaginabile, uno pensa: peggio di così non può andare. Lo abbiamo pensato tante volte, da Tangentopoli in poi, tanto che ormai le vicende del “Mariuolo” Chiesa fanno sorridere di fronte a quanto emerge, ad esempio, per Rosi Mauro o per gli altri compari di merenda che buona parte del popolo italiano sta solo aspettando di impallinare alle prossime elezioni, per facilitarne l’arresto. Perché dico questo? Perché, appunto, chi pensa che il Parlamento della Repubblica abbia ormai toccato il fondo, è bene che si ricreda di fronte al negato arresto di De Gregorio, quel signore che aveva contribuito ad affossare il Governo Prodi cambiando disinvoltamente casacca (oddio, nel suo caso e con quella taglia, possiamo parlare di sacco, altro che casacca) passando con il centrodestra dopo essere stato eletto con il centrosinistra e che ha pensato bene di tornare all’onore delle cronache per aver frodato la misera somma di 23 milioni di euro allo Stato, nella vicenda che vede coinvolto un altro galantuomo di specchiata onestà come Valter Lavitola. Basta leggere il reato di cui è accusato De Gregorio, per capire la gravità dei fatti contestatigli dalla Procura di Napoli:  associazione per delinquere, concorso in truffa e truffa aggravata per concorso in erogazioni pubbliche.
Bene, di fronte a queste accuse, il Parlamento degli inquisiti e dei condannati, ove decine e decine di signori hanno una fedina penale che farebbe invidia a molti degli attuali soggiornanti di Rebibbia o San Vittore, lo stesso che qualche anno fa decise che essere clandestini, pur non avendo fatto nulla di male, era di per sé stesso un reato, ha negato il giusto provvedimento che avrebbe dovuto sanzionare nel modo più efficace la degna carriera di questo signore. A questo punto, rimane da pensare che ha ragione da vendere quel burlone che sul Forum del Fatto Quotidiano ha commentato affermando che in effetti hanno ragione i parlamentari nel negare l’arresto di De Gregorio in quanto non sussistono pericoli di fuga: perché questi dovrebbe fuggire dal posto più sicuro al mondo per i delinquenti?