Blog di dario1

Enrico Berlinguer è stato uno dei dirigenti politici più amati nella storia della politica italiana. É stato il grande fautore della Questione Morale e del Compromesso Storico e con essi viene sempre ricordato.

Enrico Berlinguer è stato uno degli uomini politici più amati nella storia del nostro paese. Il motivo di tanto amore, risiedono nella integrità morale che ha distinto la sua vicenda politica e umana e anche alle modalità drammatiche della sua morte. Nato a Sassari, nel 1922, si cominciò ad interessare di politica presto e a coltivare un antifascismo intransigente. Iscrittosi al PCI, nel 1944 fu incarcerato con l'accusa di essere stato uno dei promotori del saccheggio dei forni, compiuto dalla popolazione ormai stremata dalla fame. Prosciolto dalle accuse, nel 1945, divenne vice segretario del PCI in Sardegna. A poco a poco riuscì a scalare gli organigrammi dirigenziali, diventando uno dei politici più in vista. Nel 1949, divenne segretario della FGCI, carica mantenuta sino al 1956, per poi diventare Segretario Generale, nel 1972, dopo l'interregno di Luigi Longo. la sua guida del PCI comportò una discreta, ma continua revisione dei capisaldi su cui si era fondato il partito sino ad allora. In particolare, negli anni di Berlinguer si cominciò a realizzare un certo allontanamento dalla casa madre moscovita, culminato poi in una famosa intervista con la quale si dichiarava terminata la spinta propulsiva del comunismo sovietico nato dalla Rivoluzione di Ottobre. Naturalmente, la sua politica gli procurò non poche opposizioni tra i vecchi nostalgici, anche se il suo grandissimo prestigio personale, gli consentì di resistere alle critiche interne. L'altro elemento di grande discontinuità della sua politica, fu la teoria del "Compromesso Storico", nata dalla constatazione che in un mondo diviso in blocchi, il PCI non poteva arrivare al governo se non con un accordo con la DC. Era una teoria che muoveva anche dalla analisi di quanto successo nel 1974 in Cile, ove un golpe guidato dal generale Pinochet, aveva rovesciato nel sangue il governo di Unità Popolare guidato dal Presidente Salvador Allende. Ma Berlinguer divenne noto anche fuori dal PCI per la denuncia della "Questione Morale", cioè del regime di corruzione che stava ammorbando la società italiana e che rischiava di mettere in crisi la stessa democrazia. La grande popolarità che lo circondò, fu dimostrata dalle tantissime persone, anche di fede politica diversa che presenziarono al suo funerale, nel 1984.